Il passo verso il lavoro autonomo non è stata un'idea spontanea per me, ma il risultato di una lunga osservazione e di molte esperienze. Nel corso degli anni, ho visto quanto possa essere difficile per le aziende trovare partner affidabili nel campo delle risorse umane e della leadership.
Più e più volte, ho notato che c'erano molte offerte, ma spesso mancava ciò che contava davvero: rilevanza pratica, autenticità e vera esperienza di leadership. La consulenza è rimasta in superficie, la formazione è generica e la realtà della leadership nella vita di tutti i giorni è stata a malapena rappresentata.
Da qui è nata la mia motivazione: se, d'altra parte, ho passato molto tempo a cercare soluzioni che non esistevano, perché non dovrei crearne una io stesso?
Un mercato pieno di lacune e la possibilità di costruire qualcosa di proprio
Come manager con oltre 20 anni di esperienza e responsabilità per più di 2.000 dipendenti, ho capito cosa manca davvero:
- una formazione alla leadership su misura che sia orientata alle persone, non a concetti rigidi,
- piattaforme digitali che consentono l'apprendimento in modo sostenibile,
- Soluzioni di recruiting che distinguono tra CV e reale idoneità, grazie all'intelligenza artificiale.
È proprio così che è nato il gruppo imprenditoriale ME – con i marchi:
- MEvelopment – formazione manageriale moderna e modulare, adattabile individualmente,
- MEcademy – piattaforma di apprendimento digitale per una formazione continua sostenibile,
- MEcruit – Piattaforma di reclutamento con matching intelligente (lancio 2026).
In questo modo, stiamo creando qualcosa che ancora non esiste in questa forma: un ponte tra tecnologia, umanità e reale competenza di leadership.
Voglia di viaggiare
Per me, il lavoro autonomo è più di una decisione professionale. È un viaggio, un viaggio che inizia con un'idea, conduce attraverso il dubbio e infine prende forma in una visione.

